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Fabrizio Palenzona: l’uomo che… sussurra alle Concessionarie

Intervista in esclusiva al Cav. Fabrizio Palenzona, Presidente di AISCAT

Fabrizio Palenzona: l’uomo che… sussurra alle Concessionarie
“S&A”: “Quante sono le Concessionarie che aderiscono ad AISCAT e quanti i chilometri di rete in gestione?”.

“FP”: “Attualmente, anche a seguito della riorganizzazione in corso di alcune Società, sono associate all’AISCAT 25 Società Concessionarie che gestiscono poco più di 6.000 km di autostrade, pari al 3% della rete primaria nazionale, con un traffico complessivo che nel 2016 ha superato gli 82 miliardi di veicoli/km (di cui quasi il 23% è rappresentato da veicoli pesanti).

A queste si aggiungono, come Associate aderenti, altre cinque Società non direttamente impegnate nella costruzione e nell’esercizio di tratte in concessione, ma produttrici e/o erogatrici di beni e servizi connessi o complementari al comparto (per esempio Compagnie petrolifere, Società di progettazione e di Retail & Food)”.

“S&A”: “Quali sono le vostre iniziative rivolte alla promozione della mobilità sostenibile in autostrada?”.

“FP”: “Rispondo con una domanda in linea con le precedenti: quanti, viaggiando lungo la rete autostradale, hanno la percezione di trovarsi all’interno di un sistema gestito da 25 operatori diversi?

Qui c’è il senso di “mobilità sostenibile” per il nostro comparto. Vuol dire, ovviamente, impegno continuo per lo sviluppo e l’ammodernamento infrastrutturale, in modo da poter soddisfare volumi di traffico sempre più consistenti con migliori standard prestazionali.

Ma vuol dire, anche, impegno quotidiano da parte di ogni Società Concessionaria per gestire e manutenere una rete interoperabile e interconnessa (unico esempio al mondo), attenzione massima ai livelli di servizio e alla sicurezza stradale, con risultati oggettivi in termini di livelli di incidentalità e di mortalità (ricordo in proposito che le autostrade sono state l’unico sistema viario nazionale a superare gli obiettivi comunitari previsti nel decennio 2001-2010), e sensibilità ambientale (opere compensative e interventi di mitigazione ambientale, oltre 8.600 km di pavimentazione drenante e fonoassorbente lungo le due carreggiate, 830 km di barriere antirumore, 640 impianti fotovoltaici, solo per citare alcune caratteristiche), nonché innovazione tecnologica e implementazioni di soluzioni all’avanguardia”.

Prima di passare ad altri quesiti, dietro specifica richiesta ci parla per qualche minuto dell’ultimo libro letto: si tratta di “Sottomissione” di Michel Houellebecq, il discusso romanzo che sta alimentando il dibattito sulla tolleranza religiosa dentro e fuori i confini della Francia. Sydney Smith ha scritto: “Era un uomo d’un solo libro. Alcuni uomini hanno in sé un libro solamente, altri una biblioteca”. Noi, incoraggiati dall’aver incontrato una “biblioteca parlante”, torniamo a domandare…