Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La galleria Santa Lucia

Sull’Autostrada A1, tra gli svincoli Barberino di Mugello e Calenzano (FI), sono in corso importanti lavori di potenziamento dell’asse autostradale Roma-Milano

La galleria Santa Lucia

Lo scavo in sotterraneo è immediatamente seguito, alla coda dello scudo, dalla posa di una sequenza di anelli di rivestimento costituiti da nove elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, di lunghezza 2,2 m, spessore 55 cm e peso 16 t ciascuno. Il materiale scavato, 1.480.000 m3, viene gestito con trasportatori a nastro e messo a dimora nell’adiacente area di Bellosguardo, sulla quale sorgerà una nuova area di servizio ad uso sia degli utenti che viaggiano in direzione Milano sia di quelli in direzione Roma.

La tecnologia di scavo adottata permette di realizzare la galleria con una velocità media di circa 9 m/g e, data la lunghezza del fornice di 7.548 m, si prevede il completamento dello scavo nell’arco di 28 mesi. Le potenziali criticità del progetto sono connesse con l’attraversamento di tratte di ammasso roccioso di scadenti caratteristiche geomeccaniche e di zone di intensa fratturazione e faglie e con la possibile presenza di cavità carsiche e di ammassi carsificati.

Il controllo dei carichi idraulici in fase di scavo risulta inoltre fondamentale per scongiurare l’impatto sulle risorse idriche sia durante lo scavo sia nel lungo termine. A tal fine, in sede di progettazione esecutiva, sono state condotte specifiche indagini sperimentali attraverso l’installazione di piezometri multipli volti a determinare l’effettivo livello piezometrico presente a livello galleria, operando una separazione fisica dei differenti livelli di falda rinvenuti.

Elemento fondamentale del Progetto Esecutivo è costituito dal cosiddetto Codice di Scavo a fini idrogeologici, che descrive il protocollo per l’avanzamento degli scavi della galleria Santa Lucia, condiviso con gli Enti che hanno diretta competenza sulle problematiche relative alle risorse idriche.

Altrettanto importante è stata la definizione delle misure la cui messa in atto è necessaria ad affrontare la possibile presenza di gas tossici o esplosivi. Un ulteriore aspetto sensibile è costituito infine dal sotto-attraversamento di edifici e di importati infrastrutture viarie, tra le quali l’Autostrada A1 in corrispondenza sia di una tratta in rilevato, sia di una in viadotto, sotto coperture dell’ordine di alcune decine di metri.

Quale parte integrante del progetto esecutivo, è stato definito nel dettaglio un sistema di controllo in corso d’opera dei movimenti superficiali e profondi mediante apposita strumentazione di tipo geotecnico e topografico, con lo scopo di confermare le assunzioni progettuali, in particolare in termini di caratterizzazione geologica e geomeccanica, di verificare la rispondenza del comportamento allo scavo alle previsioni progettuali e di individuare eventuali azioni correttive nel caso di allontanamento dal comportamento atteso.