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Il progetto di ripristino della galleria San Benedetto

In seguito al sisma del 30 Ottobre 2016, le operazioni di messa in sicurezza provvisoria e le attività di indagine funzionali al ripristino definitivo a cura di ANAS SpA

Il sopralluogo effettuato dai Tecnici ANAS, subito dopo il sisma, ha evidenziato importanti danneggiamenti localizzati a circa 920 m dall’imbocco lato Norcia, con la rottura, in più punti, del rivestimento definitivo e il sollevamento della piattaforma stradale di circa 24 cm. I lavori di costruzione della galleria sono iniziati nel 1986 tramite il raggruppamento di Imprese composto da Ferrocemento SpA (Ing. Lodigiani SpA, Ing. Antonio Della Morte e Ing. Italo Della Morte) per conto dalla Cassa del Mezzogiorno, allo scopo di migliorare la comunicazione tra la S.S. 4 “Salaria” e la zona di Norcia.

La costruzione è avvenuta tramite scavo con esplosivo, successivamente alla realizzazione di una perforazione esplorativa orizzontale lungo tutta l’estensione della galleria, effettuata con una TBM del diametro di 3,6 m. Dal progetto esecutivo si è appreso che, dal punto di vista geologico, le formazioni interessate rientrano nella successione stratigrafica della Serie Umbro-marchigiana; lo scavo, partendo dall’imbocco lato Norcia, attraversa il Calcare Massiccio, la Corniola con Megabrecce e infine la Corniola. Inoltre, durante i lavori, tra le pk 0+550 e 0+720, sono state rilevate faglie e zone di taglio più frequenti, in prossimità del contatto con la Corniola con Megabrecce.

Consistenti venute d’acqua sono state captate tra le pk 3+690 e 3+750, che hanno comportato la necessità di modificare la sistemazione idraulica di progetto: il flusso intercettato in questa zona è stato incanalato e drenato, parte lungo il lato marchigiano e parte lungo quello umbro, mediante un tubo drenante posto all’incirca nella mezzeria della sezione al di sotto della sede stradale.