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Esercitazione di protezione civile nella galleria Col Cavalier

Con il completamento dei lavori di realizzazione della galleria Col Cavalier in comune di Belluno (si vedano i fascicoli n° 110 e 112) è entrato definitivamente in esercizio l’intero tratto in variante lungo la S.P. 1 “di sinistra Piave”, tratta stradale in gestione a Veneto Strade SpA attraverso la Direzione Operativa di Belluno

Il cronoprogramma

Il cronoprogramma concordato segue la seguente traccia:

  • ore 14.00: un automobilista preme il pulsante SOS all’interno della galleria che fa capo al reperibile Veneto Strade;
  • ore 14.02: il reperibile Veneto Strade allerta il 113 e attiva i semafori della galleria;
  • ore 14.04: la S.O. 113 effettua in sequenza le chiamate alle altre organizzazioni, secondo usuale protocollo, con i dati necessari al corretto approccio all’evento (località, infrastruttura, tipo di evento, veicoli coinvolti, numero persone da soccorrere, eventuali impedimenti, direzione del vento, accesso disponibile, ecc.);
  • ore 14.06: il Comando VV.F. invia le proprie risorse sulla base delle notizie pervenute (minimo due squadre) e, in base allo scenario d’arrivo, comunicherà al SUEM il lato d’ingresso possibile. La direzione del vento, esternamente alla galleria, era evidentemente un fattore non preventivabile in sede di progettazione dello scenario e che in funzione della situazione rilevata al momento dell’allerta avrebbe poi definito il percorso interno meno sfavorevole per l’arrivo dei soccorsi;
  • ore 14.07: il SUEM 118 invia due ambulanze sul posto valutando il possibile invio dell’eliambulanza;
  • ore 14.08: il Comando CC, la PS e i VV.UU. inviano sul posto una propria pattuglia coordinandosi per le localizzazioni con la Questura e successivamente con il COV (una volta attivato);
  • ore 14.10: i VV.F. stabiliscono il PCA e la Prefettura divulga la notizia della chiusura e convoca il COV;
  • ore 14.10: una squadra VV.F., munita di autorespiratori, verifica l’abbandono della galleria da parte delle persone non coinvolte nell’incidente entrando nella VES (Via di Esodo Sospesa) e percorrendo a ritroso la canna in entrambi in sensi di marcia. Una squadra VV.F., munita di autorespiratori e strumenti di analisi, entra in galleria e provvede a contenere l’incendio in modo da garantire la sicurezza degli operatori, verificando la possibilità di far entrare gli operatori del SUEM se vi sono le condizioni. Se ciò è possibile il Personale sanitario predispone le schede sanitarie e opera direttamente per il trasporto dei feriti. In caso contrario, il Personale VV.F. provvede al trasporto dei feriti dal luogo del sinistro al luogo sicuro e a estrarre dalle auto le due persone rimaste incastrate;
  • ore 14.20: il Personale SUEM effettua triage sui feriti disponendo l’invio di x persone all’Ospedale San Martino e l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento di x persone al Centro Grandi Ustionati di Padova;
  • ore 14.30: il ROS VV.F., in contatto con Veneto Strade, aziona l’impianto di ventilazione della galleria per la gestione dei fumi;
  • ore 14.35: si riunisce in Prefettura il COV (per posti di comando) e prende contatto con il PCA;
  • ore 14.40: il ROS VV.F. determina l’accessibilità della galleria agli altri operatori di soccorso;
  • ore 14.45: la Polizia Stradale fa intervenire due carro attrezzi per la rimozione dei mezzi incidentati;
  • ore 15.00: Veneto Strade verifica le condizioni di sicurezza della volta, degli impianti e del manto stradale per la riapertura del traffico;
  • ore 15.15: il ROS VV.F., di concerto con il Gestore della strada, comunica al COV che la galleria può essere riaperta in condizioni di sicurezza;
  • ore 15.20: Veneto Strade dispone la riapertura della stessa e il ripristino della viabilità;
  • ore 15.30: termine delle operazioni.

Conclusioni

L’esercitazione effettuata ha consentito di raggiungere positivamente gli obiettivi prefissati ed ha fornito alcuni spunti interessanti sia per l’affinamento delle procedure di gestione della galleria sia per la redazione del Piano Generale di Emergenza che, una volta completato e valutato positivamente dagli altri soggetti interessati, potrà fornire un valido ausilio nella gestione delle criticità. Un elemento di particolare interesse è costituito dalla possibilità di utilizzo, nelle operazioni di soccorso e di allontanamento delle persone non coinvolte, attraverso la VES, ideata e brevettata dalla Prometeoengineering.it Srl di Roma, che serve l’intero tracciato in galleria.

Ringraziamenti

Un particolare ringraziamento, oltre che a tutti gli Enti e le istituzioni coinvolti nell’esercitazione, va rivolto ai Dott. C. De Rogatis e A. Celsi della Prefettura di Belluno, all’Ing. V. Giordano e al P.I. F. Magrin del Comando Provinciale dei VV.F. e al gruppo comunale di Protezione Civile di Belluno che ha fornito mezzi e comparse.

La Redazione ringrazia il Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno per la gentile concessione del video qui proposto