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Catturare il vento nelle vele europee

Come ogni anno, il Presidente della Commissione Europea - il lussemburghese Jean-Claude Juncker - ha presentato al Parlamento Europeo il suo discorso sullo stato dell’Unione

Catturare il vento nelle vele europee

Questa frase (quella del titolo) è quella che il Presidente Juncker ha utilizzato come conclusione al suo discorso, mostra chiaramente quale deve essere, nella sua visione, il futuro dell’Unione Europea; un’Europa che non può permettersi di procedere con cautela ma deve essere audace e propositiva. Per utilizzare le parole del Presidente, deve essere “un’Europa che protegge, un’Europa che dà forza, un’Europa che difende”.

Negli ultimi due anni la crescita dell’Unione Europea ha superato quella degli Stati Uniti. Oggi si attesta al di sopra del 2% per l’Unione nel suo insieme e al 2,2% nello spazio monetario. La disoccupazione è ai livelli più bassi degli ultimi nove anni.

  • Parlamento Europeo
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    Come ogni anno, il Presidente della Commissione Europea - il lussemburghese Jean-Claude Juncker - ha presentato al Parlamento Europeo il suo discorso sullo stato dell’Unione
  • Unione Europea
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    La politica industriale è sempre una priorità dell’UE

Le Istituzioni europee hanno contribuito alla ripresa economica grazie al Piano europeo per gli investimenti, che ha mobilitato finora 225 miliardi di Euro di investimenti con prestiti a oltre 450.000 piccole Imprese e più di 270 progetti di infrastrutture.

Per migliorare questo trend positivo, l’Unione deve muoversi in due direzioni: anzitutto mantenere la rotta fissata lo scorso anno. Restano 16 mesi al Parlamento, al Consiglio e alla Commissione per conseguire progressi concreti. Bisogna usare questo periodo per terminare ciò che è stato iniziato e realizzare un programma positivo.

In secondo luogo bisogna fissare la rotta per il futuro. Il momento è propizio per costruire un’Europa più unita, più forte e più democratica per il 2025.