Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La linea di leganti Next a base di clinker solfoalluminato

Buzzi Unicem identifica con il nome "Next" una famiglia di leganti innovativi, prodotti in Italia e che recentemente hanno ottenuto la marcatura CE, in grado di aprire una nuova frontiera nel panorama delle costruzioni, in particolare dei leganti idraulici ad alte prestazioni

La linea di leganti Next a base di clinker solfoalluminato

I cementi solfoalluminati sono stati utilizzati da qualche decennio nel mercato cinese e statunitense.

Immagini

  • Una vista aerea della cementeria di Trino (VC), sede dei laboratori di Ricerca e Sviluppo dedicati allo studio di leganti speciali
    article_452-img_121
    Una vista aerea della cementeria di Trino (VC), sede dei laboratori di Ricerca e Sviluppo dedicati allo studio di leganti speciali
  • Un tubo realizzato con calcestruzzo in consistenza umida confezionato con legante Next Binder
    article_452-img_122
    Un tubo realizzato con calcestruzzo in consistenza umida confezionato con legante Next Binder
  • La scansione eseguita su Next Base con il microscopio elettronico a 24 ore dall’idratazione: sono evidenti i cristalli di ettringite non espansiva con la loro tipica forma prismatica
    article_452-img_123
    La scansione eseguita su Next Base con il microscopio elettronico a 24 ore dall’idratazione: sono evidenti i cristalli di ettringite non espansiva con la loro tipica forma prismatica
  • Un getto di pozzetto realizzato con calcestruzzo in consistenza autocompattante confezionato con Next Binder
    article_452-img_124
    Un getto di pozzetto realizzato con calcestruzzo in consistenza autocompattante confezionato con Next Binder
  • Il processo produttivo delle formulazioni Next
    article_452-img_125
    Il processo produttivo delle formulazioni Next
  • La tabella consente di confrontare i valori medi delle emissioni di CO2 in termini di tonnellate di CO2 su tonnellate di cementi Portland e di alcune formulazioni Next. I valori sono espressi come percentuali rispetto al cemento Portland
    article_452-img_126
    La tabella consente di confrontare i valori medi delle emissioni di CO2 in termini di tonnellate di CO2 su tonnellate di cementi Portland e di alcune formulazioni Next. I valori sono espressi come percentuali rispetto al cemento Portland

Oggi in Europa Buzzi Unicem si presenta sul mercato come una delle prime aziende ad aver perfezionato questa tecnologia, conseguendo su questa linea di prodotti, prima in Europa, la marcatura CE. La linea Next costituisce una categoria innovativa di leganti idraulici caratterizzata da un risparmio energetico e di CO2 emessa dal ciclo produttivo pari a circa il 30% rispetto ai tradizionali cementi Portland, garantendo così una maggior tutela dell’ambiente.

Infatti il loro indurimento è dovuto principalmente alla reazione di idratazione del solfoalluminato di calcio (CSA), diversamente da quanto avviene nei cementi Portland e nei cementi alluminosi in cui l’indurimento si sviluppa a seguito di idratazione dei silicati di calcio e degli alluminati di calcio.

La famiglia si compone di tre linee di prodotti:

  • Next clinker, ottenuto per macinazione, permette di accelerare i tempi di presa e di primo indurimento delle miscele in cui viene utilizzato e di formulare leganti per malte a presa rapida;
  • Next base, ottenuto dalla miscelazione di Next clinker, anidrite e additivi regolatori di presa, viene utilizzato nelle colle, nelle malte tecniche e in tutte le miscele a rapido indurimento anche alle basse temperature;
  • Next binder, legante idraulico ternario pronto all’uso, ottenuto dalla miscelazione di Next clinker, anidrite, cemento Portland e additivi regolatori di presa, è indicato per l’utilizzo in svariate applicazioni nei settori della premiscelazione e della prefabbricazione, ove siano richieste elevate prestazioni meccaniche, basso ritiro ed alta resistenza ai solfati.
Le applicazioni dei leganti Next Binder

La tendenza del mercato dei massetti è senza dubbio orientata nella direzione dei prodotti autolivellanti a base cementizia. I leganti ternari consentono di confezionare massetti autolivellanti con notevole stabilità dimensionale, ritiri contenuti, rapida asciugatura ed elevate resistenze alle brevi stagionature (ridotti tempi di pedonabilità). Queste proprietà sono ottenute grazie alla particolare formulazione di Next Binder che sfrutta le innovative reazioni di idratazione e non sono conseguenti all’uso di additivi aggiunti. Tali caratteristiche consentono di produrre molti altri prodotti nell’industria della premiscelazione come colle, malte tecniche e da ripristino. L’industria della prefabbricazione, al fine di rispondere celermente alle esigenze dei propri Clienti, di ridurre i costi di magazzino e di stagionatura e per accorciare il time-to-market può beneficiare dell’uso di un prodotto ternario. È infatti possibile ridurre i tempi di stagionatura derivanti dall’utilizzo dei cementi Portland ed accelerare la rimozione delle casseforme. Inoltre il rapido sviluppo delle resistenze meccaniche di questi leganti non riduce affatto quelle alle medie e lunghe stagionature.

Infine possono essere utilizzati in qualsiasi tipo di miscela dalla consistenza umida, a quella fluida, sino a quella autocompattante.

Le prestazioni delle miscele ternarie a base di clinker solfoalluminato, quali, per esempio, i tempi di presa e di lavorabilità, la consistenza, la velocità di asciugamento ecc., possono essere ottimizzate facendo uso dei tradizionali additivi chimici: regolatori di presa (sono da preferire carbonato di litio e acido citrico), fluidificanti (β-naftalensulfonati ed eteri policarbossilati), acceleranti, ritardanti, aeranti, ecc.. Naturalmente, come per i cementi tradizionali, l’introduzione di ogni elemento necessita di un’adeguata sperimentazione per verificare le prestazioni attese, soprattutto in considerazione dell’elevato numero di cementi e di additivi reperibili oggi sul mercato.

La sostenibilità ambientale

I leganti a base di solfoalluminato di calcio possono essere ritenuti ecosostenibili per i motivi di seguito riportati.

Il ciclo produttivo è caratterizzato da ridotte emissioni di CO2 nell’ambiente per la contenuta presenza di carbonato di calcio tra le materie prime e per il minor consumo di combustibile durante la fase di cottura.

L’energia incorporata dei cementi solfoalluminati é inferiore rispetto ai cementi Portland, in quanto le temperature raggiunte nel forno durante la cottura della farina sono circa 200°C inferiori a quelle tipiche della produzione dei cementi Portland ordinari. Il clinker solfoalluminato oppone inferiore resistenza alla macinazione rispetto al clinker Portland. La documentazione tecnica scaricabile dal sito www.buzziunicem.it.

ETA e la marcatura CE

L’iter per ottenere la marcatura CE, durato oltre tre anni, ha impegnato importanti risorse dell’Azienda e coinvolto istituti internazionali. EOTA (European Organization of Technical Approval) è l’Organismo europeo che coordina l’applicazione di procedure messe a punto per richiedere ETA (European Technical Approval = Benestare Tecnico Europeo) che consente di riempire il vuoto normativo su un nuovo prodotto. Buzzi Unicem ha avviato l’iter per l’emissione di ETA inoltrando domanda presso DIBt-Deutsches Institut fur Bautechnik , membro tedesco di EOTA, responsabile delle prove di valutazione iniziali e dell’emissione di ETA sulla base di un documento di valutazione che prescrive severi standard di controllo sulla composizione e sulla prestazione.

L’Ente certificatore tedesco VDZ – Forschungsinstitut der Zementindustrie, ha quindi emesso i certificati di conformità ai corrispondenti ETA e le relative marcature CE, una per ogni formulazione della linea Next.