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Tunlift: una macchina per ogni intervento

Da Sky Aces, la Tunlift 737-500, la prima piattaforma aerea autocarrata e semovente per la manutenzione di gallerie, tunnel e delle sedi stradali e autostradali

Una macchina polivalente per ogni intervento in galleria
L’allestimento della Tunlift 737-500

L’allestimento della Tunlift è possibile da un PT. T minimo di 6,5 t. Va sottolineato che la macchina è in grado di viaggiare autonomamente durante i trasferimenti diretti da un cantiere all’altro o per uscire dal cantiere fino alla velocità di 90 km/ora, portando a bordo tre operatori senza la necessità di un doppio trasporto per la piattaforma e per il Personale di intervento.

Immagini

  • Il Tunlift 737-500 attrezzato su telaio Iveco 65-4350
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    Il Tunlift 737-500 attrezzato su telaio Iveco 65-4350
  • Una fase operativa di applicazione di centine per rivestimenti di settore EN280
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    Una fase operativa di applicazione di centine per rivestimenti di settore EN280
  • Il Tunlift esposto allo scorso SAIE di Bologna
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    Il Tunlift esposto allo scorso SAIE di Bologna

Una delle caratteristiche predominanti della macchina sono gli stabilizzatori attivabili direttamente dalla piattaforma, dotati di ruote con freni e trazione idraulica. Attivando i comandi degli stabilizzatori in sessione automatica o manuale si ottiene il totale distacco delle ruote dell’autocarro del terreno per lasciare la trazione attiva alle ruote installate sugli stabilizzatori. E’ possibile effettuare la marcia avanti e indietro, come la sterzatura, sempre dalla consolle comandi in piattaforma tramite un distributore idraulico.

La struttura aerea consiste in una struttura di elevazione a pantografo e di una piattaforma molto particolare definita Tunnel Inspection. Anche la struttura portante ha una particolarità: considerate le dimensioni della piattaforma, il carico operativo utile (500 kg) e le condizioni operative sono realizzati con un sistema di doppi tubolari di acciaio appaiati, al fine di minimizzare le deformate elastiche trasversali e le longitudinali: dunque, massima stabilità in quota.

Tra gli accessori vi è l’idrogetto ad alta pressione da 200 bar comandato direttamente dalla presa di forza dell’autocarro con accumulo d’acqua di 900 l a bordo, un compressore d’aria professionale a 10 bar con accumulo attivabile dalla piattaforma per la verniciatura o per utensili ad aria in genere e un generatore di corrente di potenza fino a 5 kW (230 V) per la saldatura, sempre attivabile dalla consolle in piattaforma. Tali accessori funzionano con la sola potenza idraulica generata dalla pompa accoppiata alla presa di forza dell’autocarro.

Nei quattro angoli della piattaforma sono posizionate le torrette con le utenze e quattro fari di lavoro orientabili. Sono anche presenti le predisposizioni per due estintori e sei attacchi per le cinture di sicurezza. Questi benefit portano risparmio di tempo per la mobilizzazione e la smobilitazione del cantiere, evitando ogni rischio di penali soprattutto per i lavori nelle sedi autostradali.

La manutenzione delle superfici ad arco non è l’unico ambito di intervento consentito: si pensi ai cablaggi elettrici con cavo in posa continua, ai lavori di posa dell’illuminazione, all’installazione della segnaletica stradale, alla coibentazione acustica e all’installazione interna delle telecamere fino alla manutenzione degli aeratori e della segnaletica sospesa.

Praticamente, l’intero ciclo di finitura e la manutenzione completa della galleria – dalla consegna del grezzo in poi – può essere effettuata con la Tunlift.

Esternamente la galleria, la 737-500 è ideale per compiti di montaggio, manutenzione e lavaggio delle barriere acustiche stradali e autostradali, per il montaggio e la manutenzione delle pensiline dei caselli autostradali o dei distributori nelle aree di servizio e per gli interventi di ripristino sulla segnaletica stradale sospesa.