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Influenza del filler sulle proprietà meccaniche e reologiche del mastice

Studio del comportamento reologico del mastice in relazione alle proprietà del filler di cui è composto

Influenza del filler sulle proprietà meccaniche e reologiche del mastice

Si nota che la natura del filler influenza la resistenza a rottura dei mastici e si osserva che tutti i mastici contenenti filler argilloso presentano un valore a rottura maggiore rispetto ai corrispondenti contenti filler calcareo. Si nota inoltre un trend di comportamento crescente della resistenza a trazione delle miscele all’aumentare del valore di RV dei vari filler.

Altrettanto significativi dal punto di vista della relazione con il valore di RV sono i dati relativi all’energia di frattura; tali risultati, pur non evidenziando un comportamento univoco per tutti i mastici, mostrano come per i mastici naturali si abbiano valori di FE crescenti all’aumentare del valore di RV, mentre per quanto riguarda mastici contenenti bitume modificato si abbia comportamento opposto. La natura del filler svolge un ruolo importante nella definizione di questo parametro di danno: tutti i mastici contenenti argilla presentano elevate energie di frattura; inoltre, la presenza di calce idrata in mastici non modificati migliora significativamente le prestazioni del mastice, mentre su quelli modificati influisce negativamente.

Conclusioni

Il valore dei vuoti frazionari è un importante indicatore del potere irrigidente del filler.

Le caratteristiche del filler influiscono maggiormente sulla rigidezza dei mastici alle basse temperature e sulla resistenza a rottura alle temperature intermedie; per quanto riguarda il comportamento del mastice a temperature elevate, invece, risulta non esistere una relazione univoca con le proprietà del filler, mentre è il legante bituminoso a giocare un ruolo significativo. Inoltre, la presenza di calce idrata associata a bitumi naturali generalmente migliora le prestazioni dei mastici, mentre se  associata a bitumi modificati non apporta miglioramenti apprezzabili.

I test effettuati mediante tecnica difrattometrica a raggi X hanno permesso di analizzare la composizione mineralogica dei filler, senza però fornire informazioni significative sull’interazione tra filler e bitume all’interno del mastice.

Ringraziamenti

Gli Autori ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questa ricerca, in parte finanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto “FIRB – Futuro in Ricerca 2010” – Subpixel techniques formatching, image registration and change detection.