Avendo “imparato la lezione”, e cioè come controllare al meglio gli scambi termici all’interno degli essiccatori, è chiaro che la nostra tecnologia si presta agevolmente alla produzione dei conglomerati a bassa temperatura; ciò che è importante sottolineare è che il conglomerato bituminoso di recupero, subisce comunque un graduale trattamento termico che favorisce il recupero delle prestazioni finali.
Un’ulteriore conseguenza positiva è il contenimento delle emissioni in ambiente che rimangono estremamente basse. È importante sottolineare che, come affermato nelle righe introduttive, il raggiungimento di temperature troppo elevate non compromette solo le proprietà del bitume “vecchio”, ma anche quelle del bitume “nuovo”. Più in generale, l’utilizzo di elevate percentuali di conglomerato bituminoso di recupero ha suggerito la revisione della conformazione generale e dei dettagli costruttivi degli impianti per ridurre i tempi di manutenzione/pulizia, ma siamo pronti.