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Il recupero delle aree contaminate

La visione del Consiglio Nazionale dei Geologi su un tema rilevante: un’opportunità per lo sviluppo sostenibile, per la tutela della salute e la rigenerazione del territorio

Il recupero delle aree contaminate

Da coloro che operano nel settore, il tema ambientale e la soluzione delle criticità ambientali esistenti – soprattutto in aree urbane – è, a livello economico e tecnico, ancora percepito come una procedura di difficile e onerosa soluzione. Tale percezione risulta ancora più rafforzata se per il recupero di aree contaminate, a fronte di costi non sempre definibili con accuratezza in fase preventiva di studio del progetto, si accompagnano tempi esecutivi lunghi, spesso determinati da imprevisti emergenti in corso d’opera, non solo dipendenti da fattori strettamente tecnici.

  • Ambiente
    1 cng
    Il tema ambientale e la soluzione delle criticità ambientali esistenti è, a livello economico e tecnico, ancora percepito come una procedura di difficile e onerosa soluzione
  • Consiglio Nazionale Geologi
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    Il laboratorio di analisi chimiche
  • Green economy
    3 cng
    Prelievi di campionature

Infatti, sebbene ormai siano disponibili tecnologie sempre più efficienti e pressoché in grado di trattare e risolvere situazioni anche complesse per tipologia di contaminazione e quantità volumetriche di terreno in gioco, lo stesso non può dirsi per quanto riguarda l’attuazione e la conduzione dell’iter burocratico di verifica, approvazione e conclusione del procedimento di bonifica.

Nonostante più volte il Legislatore sia intervenuto introducendo strumenti aventi l’obiettivo dichiarato di semplificare i procedimenti normativi, al fine di rilanciare i processi di risanamento e favorire il recupero delle aree nel pieno rispetto della sostenibilità – ad esempio i Decreti “Salva Italia” 201/2011 e “Sblocca Italia” 133/2014 -, il risultato non ha raggiunto la finalità prefissata.