La continuità territoriale tra la Sardegna e il restante territorio continentale è un tema di grande attualità. Come conciliare però l’esigenza di un utenza che necessiterebbe, in virtù dell’insularità, di collegamenti aerei frequenti e ad un prezzo accessibile, con le regole del mercato dei vettori orientato alla profittabilità? L’obiettivo del presente lavoro è individuare una configurazione ottimale di rete di trasporto aereo tra Sardegna e Continente, che al tempo stesso soddisfi la domanda di mobilità dei passeggeri minimizzando i costi dei vettori in servizio.
Il problema è stato affrontato attraverso un modello di ottimizzazione lineare la cui funzione obiettivo risponde alla massimizzazione della differenza tra ricavi e spese totali dei vettori. I vincoli della funzione sono dati dalla domanda da soddisfare e dai limiti imposti dalla Normativa vigente in termini di PSO. Il risultato atteso dallo studio è la conciliazione tra la “garanzia” di mobilità dell’utenza e le rigide regole del mercato. In altre parole, si vuole trovare una configurazione di rete che soddisfi la domanda di trasporto e al tempo stesso garantisca alle Compagnie un livello di profitto tale per cui queste siano maggiormente propense a offrire il servizio di collegamento con la penisola.
L’aeroporto di Cagliari – Elmas
L’aeroporto di Cagliari – Elmas è situato circa 6 km a Nord-Ovest della città di Cagliari. Lo scalo, gestito dalla Sogaer SpA, ha un’operatività di 24 ore su 24 e gestisce sia traffico commerciale sia aviazione generale. Sullo scalo cagliaritano insiste un bacino di traffico di circa 700.000/800.000 abitanti. Il traffico passeggeri dal 2001 al 2015 è relativo ai due macro-segmenti di mercato CT (CT1 – Roma e Milano – e CT2 – entrata in vigore nel 2007) e Low Cost. Le rotte analizzate sono quelle in uscita dallo scalo di Cagliari e che hanno come destinazione: Torino, Milano, Bologna, Verona, Roma e Napoli.